Last updated on 18 Giugno, 2020
Lo sfregio alla statua di Indro Montanelli fa da cornice alla maturità 2020. Intanto per le strade dilagano le proteste per l’ Azzolina. Un imbuto vuole ricordare la presunta gaffe compiuta dalla ministra che tempo fa aveva affermato: «gli studenti non sono imbuti da riempire». La curiosa metafora è però solo la punta dell’iceberg di una grande tensione portata nelle piazze dai primi giorni di giugno.
Le proteste dell’8 Giugno con gli imbuti


Ad essere contestata è l’assunzione dei numerosi precari con un concorso per esami e non per titoli. Insoddisfatti delle mediazioni politiche raggiunte fra i gruppi di maggioranza, anche i sindacati della scuola, fra cui Flc Cgil, sono scesi in piazza.
I ghost- mob: la protesta «fantasma»
Protestano anche gli educatori e i collaboratori scolastici precari dei nidi che al prossimo 30 giugno rischiano di perdere il posto di lavoro.
A Bologna, vestiti da fantasmi e dopo aver dato vita a un “ghost mob”, in una trentina entrano nel cortile di Palazzo d’Accursio (video) e si dispongono nella sala del consiglio, restando in rigoroso silenzio dietro lo striscione “educatori e collaboratori precari”.

Il Ghost- mob dei collaboratori scolastici che si sentono come fantasmi.

La protesta è dei fantasmi.
Anche a Napoli c’erano state agitazioni e la portavoce Giovanna Donnarumma aveva affermato: «Il Tar ci ha dato l’ok per fare il concorso nella scuola anche senza abilitazione, abbiamo fatto il concorso e lo abbiamo passato, firmando un contratto a tempo indeterminato. Il Consiglio di Stato, però, dopo tre anni ha detto che non potevamo fare quel concorso e il nostro contratto ora scade il 30 giugno».
La maturità
Le proteste non mancano anche da parte degli studenti delle superiori. Oltre alla preoccupazione di non avere una preparazione adeguata – dopo due mesi di didattica a distanza – lo scarso preavviso sulle modalità di svolgimento delle prove confonde gli alunni.


È legge il decreto sulla scuola che disciplina gli Esami di Stato conclusivi del I e del II ciclo di istruzione, la valutazione finale degli alunni, la conclusione dell’anno scolastico 2019/2020 e l’avvio del 2020/2021, le procedure concorsuali straordinarie per la Scuola secondaria di I e II grado.
La scuola e la cultura dovrebbero essere le basi per la ripartenza, invece l’Azzolina è stata soprannominata “ministro della Pubblica Distruzione”che la dice lunga sulla considerazione che gli italiani hanno del suo operato.
Speriamo di riprenderci e ricostruire proprio da quelle che dovrebbero essere le fondamenta di una società. Magari, si recuperano i danni fatti…

Sono partite le operazioni di pulizia della statua del giornalista Indro Montanelli, posta nell’omonimo parco a Milano. Con un video postato sui social, è arrivata anche la rivendicazione del gesto da parte di due sigle studentesche vicine al mondo antagonista milanese: RSM (Rete Studenti Milano) e gli universitari di LuMe (Laboratorio universitario Metropolitano).
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